La riqualificazione delle aree e spazi cittadini attraverso l’arte è al centro di vari progetti che interessano la città di Roma. E’ con l’arte di strada che il Festival della Street Art Avanguardie Urbane 2014, voluto dalla 999 Contemporary, vuole ridare valore a queste aree, chiamando nella Città Eterna 30 artisti, italiani ed internazionali. Se il quartiere Ostiense è in continuo fermento, impreziosito quasi quotidianamente da una nuova opera, anche il centro storico ora sembra destarsi, coinvolto dal furore creativo del quartiere popolare. La strada scelta per giungere in centro è allo stesso tempo veloce, sotterranea, nascosta. E’ la stazione della Metro A di Piazza di Spagna la sua fermata. Una delle stazioni più frequentate dai turisti di tutto il mondo, in una delle piazze più conosciute al mondo. La metro di Spagna da qualche giorno è divenuta una grande opera di street art, una galleria d’arte contemporanea aperta a tutti i viaggiatori che quotidianamente “scendono a Spagna”. 6 artisti hanno lavorato durante le ore di chiusura del servizio, a ognuno è stato assegnato un tratto della stazione, senza però imposizioni sui soggetti da realizzare. Gli artisti impegnati sono tutti francesi e rientrano in quel gemellaggio creativo Italia-Francia che troverà piena visibilità nella mostra “Urban Legends: i Giorni della Street Art”, al Macro di Testaccio dal 7 Giugno al 10 Agosto. I street artisti, già al lavoro in altre zone della città, sono C215, Alexone, Philippe Beaudelocque, Epsilonpoint, Popay, Seth, Eron. L’entrata in Vicolo del Bottino, il corridoio che porta ai treni, lo spazio sopra le scale che accedono alle banchine e perfino un tunnel che giunge ad esse, sono tutti decorati con opere di questi artisti. Il progetto artistico in collaborazione con Atac, verrà celebrato con un carnet di 10 biglietti d’autore a prezzo speciale, biglietti unici, numerati, da collezionisti. Nei prossimi giorni tutti potranno apprezzare le opere, viaggiatori e appassionati d’arte, che adesso avranno un altro indirizzo da aggiungere alla loro lista di luoghi d’arte. Speriamo il progetto coinvolga altre stazioni della metro di Roma, alcune davvero indecorose. Nell’attesa di ciò…Next stop: Spagna!

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